Al 3° Trofeo San Benedetto brindano Luca Laudi (Juniores) e Nicolò Tomassini (Allievi) grazie a fughe d’altri tempi
Weekend di ciclismo eroico a Norcia con il 3° Trofeo San Benedetto che ha regalato spettacolo e azioni di grande caratura tecnica. Sia la gara Juniores di sabato che quella Allievi di domenica si sono infatti decise con delle fughe a lunghissima gittata, che hanno premiato rispettivamente Luca Laudi (UC Foligno) e Nicolò Tomassini (Velo Club Racing Assisi Bastia).
La perla più scintillante della due giorni è stata proprio quella firmata domenica da Laudi, che ha scelto la maniera più memorabile e roboante possibile per andarsi a prendere il suo primo successo stagionale. L’amerino classe 2006 ha infatti concluso in maniera vittoriosa una cavalcata solitaria di ben 90 km, avviata nel secondo dei dieci giri complessivi di gara. Il portacolori della società folignate, organizzatrice tra l’altro della manifestazione, è arrivato a toccare un vantaggio massimo sul gruppo di addirittura’, grazie anche al perfetto lavoro di copertura dei compagni nel plotone inseguitore. Lavoro coronato anche dallo splendido podio di Giacomo Serangeli, giunto 3° alle spalle di Fabrizio Laino (Team Veleka) nel primo drappello inseguitore, selezionatosi nelle ultime due tornate e composto da 12 unità. Festa grande per il gruppo diretto da Sandro Settimi, capace di piazzare al 6° posto pure Lorenzo Polise e confermatosi, dopo il podio centrato sempre da Laudi domenica scorsa a Sora, tra i team più in forma del momento. Titolo difeso quindi per la compagine nerazzurra, che conquistò il gradino più alto del podio anche nell’edizione del 2022 con Matteo Bennati.
Protagonisti diversi ma dinamica di corsa simile anche nella gara Allievi di sabato, segnata però da un tentativo di 4 corridori formatosi a poco più di 60 km dal traguardo. Un’altra fuga da lontano che ha visto sorridere un altro corridore umbro come l’eugubino Nicolò Tomassini, bravo a infilare i compagni di avventura allo sprint dopo essere riuscito a rientrare in solitaria ai -40. Spazio sul podio di giornata anche in questa occasione per l’UC Foligno, con Lorenzo Scocciolini, promotore dell’azione decisiva, capace di agguantare la 3° piazza alle spalle di Alessandro Battistoni (Civitanova Bike Academy) e davanti a Lorenzo Gabellini (Velo Club Cattolica). Tomassini ha quindi alzato il trofeo messo in palio per l’occasione dal Consorzio BIM, partner fondamentale per la riuscita della manifestazione.
Un ritorno in grande stile per un evento che, a due anni di distanza dall’ultima edizione, ha saputo riscuotere ottimi numeri a livello di partecipazione, come testimoniato dalla presenza complessiva di ben 130 corridori provenienti da ogni angolo d’Italia. Un successo a tutto tondo anche per l’Unione Ciclistica Foligno e per il suo presidente Moreno Petrini, che hanno saputo vincere l’ennesima scommessa a livello organizzativo, proponendo due prove avvincenti andate tra l’altro in scena in una cornice paesaggistica da vera cartolina. Una vittoria da condividere in pieno con la città di Norcia e con l’Amministrazione Comunale, intervenuta per omaggiare i corridori durante le premiazioni, impreziosita anche da un ricco assortimento di prodotti tipici locali, non solo con il sindaco Giuliano Boccanera, ma anche con gli assessori Sabrina Palazzeschi (Sport), Marianna Stella (Turismo), Gianni Coccia (Lavori Pubblici) e con il consigliere Andrea Russo. Tra le personalità intervenute, in questo caso in rappresentanza delle istituzioni ciclistiche, anche Roberto Cocchieri (Vice Presidente CR Umbria FCI), Ernelio Massarucci (Presidente CP Terni), Lucio Saccarelli (consigliere e responsabile logistica CR Umbria FCI) e Carlo Moriconi (responsabile affari esterni CR Umbria), senza dimenticare Francesca Cesarini e Donatella Ministrini, quest’ultime figlia e moglie del compianto campione spoletino Francesco Cesarini. Bilancio più che positivo quindi per una due giorni di sport che ha portato alla ribalta tutto il territorio nursino, regalando ad appassionati e non solo quello spettacolo che solo il pedale sa regalare.